Il palazzo è sito in via Savoia, denominata un tempo “Strada longa”, che nel 1800 era il centro nevralgico del paese. L’edificio, costruito nel 1920, fu acquisito dal Comune nel 1978 ed è attualmente sede di uffici comunali.
Il palazzo si articola su due piani, più un terzo facente parte del torrino. L’attacco a terra è determinato da uno zoccolo in lastre di pietra lavica e l’apparecchiatura lapidea di facciata prosegue, per una parte del piano terra, con un ulteriore trattamento in pietra arenaria bianca bocciardata e posata a bugna, per terminare poi con una fascia decorata con motivo geometrico.
Degno di nota è il partito laterale, caratterizzato dalle trifore che si ripetono sui tre livelli, anche se con caratteristiche dimensionali e decorative differenti. Al piano terra la trifora è architravata con sopraluce ad arco a tutto sesto. Al primo piano, è ancora architravata, ma arricchita da mensole che reggono una cornice finale; è inoltre presente una balaustra in pietra anch’essa tripartita. All’ultimo livello, a caratterizzare il torrino, la trifora si ripresenta con sopraluce e colonnine in pietra, analoghe a quelle che marcano gli angoli.