Omero narra che Ulisse e i suoi uomini sbarcarono su un’isola ad occidente della Sicilia, ma si imbatterono in Polifemo che li sorprese nella sua caverna. Fatti prigionieri, il Ciclope fa scempio dei marinai, ma l’astuto Ulisse riuscì ad ubriacare Polifemo ed accecarlo dell’unico occhio. Il Ciclope furente tenta di catturarli, ma Ulisse e i marinai superstiti presero il largo con le navi anche se, inutilmente, Polifemo cercò di colpirli lanciando loro enormi massi, ovvero i Faraglioni che, secondo poi la versione di Virgilio, sarebbero quelli antistanti la costa di Aci Trezza. Ma già Euripide (V secolo a. C.) nel dramma satiresco Il Ciclope aveva ambientato la vicenda tra l’Etna e il mare, cioè nei luoghi di Aci Trezza.