Il maniero di Aci Castello, già sede di una fortificazione bizantina, è stato eretto nel 1076 per volere dei normanni. Esso fu conquistato infatti da Federico II di Aragona nel 1297 dopo un violento scontro. Il castello ha accolto nel tempo alcuni fra i Re che governarono la Sicilia e mantenne la sua importanza fin quando la corte cittadina fu spostata ad Acireale. La struttura è ben conservata considerando tutti gli assalti che ha subito, le eruzioni vulcaniche ed i pericoli della Seconda guerra mondiale. All’interno del Castello si trova un piccolo museo civico inaugurato nel 1985 contenente sezioni di mineralogia, paleontologia e archeologia. La sezione di mineralogia illustra la situazione geologica sottomarina dell’isola di Lachea e del Castello. Vi si possono ammirare, inoltre, alcuni minerali dell’Etna e di vulcani preesistenti. La sezione di paleontologia è invece corredata di pannelli che illustrano la deriva dei continenti e conserva numerosi fossili, alcuni risalenti a 150 milioni di anni fa e fossili di argilla risalenti a 1.300.000 anni fa ritrovati sulle colline sopra Aci Castello, testimonianza che allora il mare ricopriva interamente la zona dove sorge la città. Tra i reperti più interessanti si possono citare le ossa e i denti fossilizzati di un Cervus elaphus e di un Elephas falconeri (l’elefante nano). Il museo infine ospita un piccolo orto botanico, costituito in prevalenza da piante grasse.