L’Ecomuseo “Riviera dei Ciclopi” si propone di documentare, conservare e valorizzare la memoria storica del territorio, nelle sue manifestazioni materiali e immateriali. Tutto ciò sarà possibile attraverso la realizzazione e la gestione attiva e coordinata di sedi museali, centri di documentazione e laboratori didattici a carattere tematico.
Inoltre, è previsto il coinvolgimento e la partecipazione delle istituzioni. Particolare attenzione sarà rivolta agli aspetti sociali, culturali, economici e alla popolazione residente.
Il Comitato tecnico scientifico sarà composto da docenti universitari, dirigenti scolastici e professionisti del settore. I gruppi di lavoro istituiti si occuperanno di mettere a punto itinerari turistici da percorrere in barca, in bicicletta o semplicemente a piedi. Questi accompagneranno il visitatore in un percorso unico, alla scoperta di paesaggi di particolare suggestione, di memorie storiche dimenticate e di antichi mestieri tipici del territorio castellese.
Saranno coinvolte le quattro frazioni del comune rivierasco. Scopo ulteriore è la tutela e la valorizzazione dei aree di interesse. Partiamo dai megapillows dell’ex stazione di Aci Castello fino ai basalti colonnari di Aci Trezza, il Sentiero delle fate di Ficarazzi, le grotte di Ulisse di Cannizzaro. Sotto tutela e valorizzazione sarà anche tutto il patrimonio immateriale costituito dai “I Malavoglia”, da Omero e Ovidio.