Alla ricerca della memoria storica della nostra frazione: Ficarazzi.
Oggi i suoi abitanti, pur non rinnegando il passato agricolo, cercano di creare strutture diverse in funzione magari di un rilancio turistico in senso naturalistico, considerati i siti di enorme interesse in questo senso presenti. Il territorio è nato dall’unione degli antichi feudi di Gallinaro e di Ficarazzi, al cui signore (il duca Furnari) è stata intitolata la graziosissima scalinata che contraddistingue il cuore del vecchio centro storico e che nelle principali ricorrenze dell’anno viene arricchita con una suggestiva luminaria a temi generalmente religiosi. L’antichissimo culto per la Madonna del Soccorso ha dato il posto, dal ‘700, a quello per la Madonna della Provvidenza la cui chiesa sorge al culmine della scalinata Furnari; è di recente costruzione ed è stata edificata al posto della piccola e vecchia struttura ormai insufficiente per i bisogni della popolazione. La parrocchia è intitolata all’Immacolata. Il territorio ospita il campo comunale di calcio e atletica e nella palestra della Scuola Roberto Rimini offre ospitalità a campionati di serie nazionale di pallavolo. La ricerca storica del paese di Ficarazzi nasce quasi casualmente, dettata dalla curiosità di far luce sulle origini del nome della nostra frazione, che tendenzialmente, vedeva contrapposte due correnti di pensiero; la prima, più consolidata tra gli originari del paese, si fondava principalmente sulle coltivazioni storiche che crescevano nel nostro territorio: l’abbondanza di alberi di fico da un lato ed un tipo di erba chiamata “razzi” dall’altro. La seconda corrente di pensiero, risultata oggi la più plausibile, dà indicazioni riguardo l’origine del nome, rifacendosi al luogo in cui il paese è nato.
Le sue origini apparterrebbero alla cultura araba, secondo cui, ‘Fakarazz’, significa “eccellente”. Questa seconda ipotesi, è sostenuta anche da ricerche storiche e da confronti con il comune gemello Ficarazzi di Palermo. Entrambi, situati uno sul versante orientale e l’altrao su quello occidentale dell’isola siciliana, sorgono su punti panoramici e strategici utilizzati per la difesa del territorio.
Queste prime ricerche hanno stuzzicato la nostra curiosità a tal punto da voler tornare indietro nel tempo, fino ad interrogarci sulle origini del nostro paese. Risulta infatti, in diverse fonti scritte, che l’attuale frazione di Ficarazzi, insieme a Casalrosato, oggi contrada di Valverde, fanno parte dei primi insediamenti arabi in Sicilia. (da fonti ancora in fase di elaborazione). Sono ancora frastagliate le notizie storiche antecedenti al XIV secolo ma negli anni compresi tra la fine del 1400 e gli inizi del 1500, Ficarazzi non solo era abitata ma costituiva un percorso obbligato fra Catania e Messina. La via, attualmente denominata via Tripoli, risulta, con riscontro in diverse pubblicazioni, una strada di costruzione romana denominata strada pompeana; oggi è rimasta l’unica strada di collegamento per la Reitana, luogo in cui sono stati trovati ulteriori insediamenti romani, tra cui le Terme di Santa Venera.